Telefonate indesiderate: il Garante sanziona il trattamento illecito dei dati

Significativo intervento è quello adottato dal Garante della Privacy nei confronti di due società operanti nel settore odontoiatrico per irregolarità emerse durante le verifiche disposte dall’Autorità. L’accertamento segue alcune segnalazioni inoltrate da cittadini, i quali lamentavano telefonate indesiderate sui propri cellulari volte a promuovere visite odontoiatriche gratuite.

Le verifiche hanno evidenziato come le società avessero trattato in modo illecito sia i dati acquistati da un fornitore di liste stabilito al di fuori del territorio nazionale, sia quelli tratti da elenchi telefonici pubblici. Nello specifico le società non sono state in grado di dimostrare al Garante l’acquisizione del consenso degli interessati, l’effettuazione delle dovute verifiche sul Registro pubblico delle opposizioni per appurare l’iscrizione di eventuali utenti che non volessero ricevere telefonate promozionali, né l’esistenza di un’altra base giuridica per l’utilizzo dei dati.

La stessa informativa presente on line per le prenotazioni deli utenti è stata giudicata dall’Autorità “incompleta e poco chiara”; analogamente il Garante ha stigmatizzato il riscontro fornito dalle aziende ad un segnalante che chiedeva di conoscere la provenienza dei propri dati, ritenendo le informazioni offerte dalle società come “vaghe e non veritiere”.

L’Autorità ha quindi vietato alle società l’ulteriore trattamento a fini di telemarketing di circa un milione di utenze telefoniche fisse e mobili, prescrivendo l’adozione di misure tecniche e organizzative conformi alla normativa per assicurare agli utenti la piena e tempestiva attuazione dei diritti riconosciuti dalla normativa. Con autonomo procedimento il Garante si è poi riservato di contestare sanzioni amministrative per gli illeciti rilevati.